Spazi educativi secondo la Piramide di Maslow: il bisogno di SICUREZZA

Continuiamo il filo delle puntate precedenti, dove abbiamo parlato della Teoria di Maslow, rappresentata con una piramide dei bisogni umani in ordine di priorità: Fisiologici, Sicurezza, Appartenenza, Stima, Autorealizzazione.

 

Il Raggiungimento dei livelli più alti della piramide è possibile solo attraverso la soddisfazione graduale dei bisogni partendo da quelli più bassi.

Come utilizzare la Piramide di Maslow nell’ Educazione e Apprendimento?

 

Soddisfatti i bisogni primari, si passa ai bisogni di sicurezza ovvero: sicurezza fisica, emotiva, sensazione di stabilità e protezione, di sentirsi accettati e rispettati.

Come per i bisogni fisiologici, anche il bisogno della sicurezza è fondamentale per la salute e il corretto sviluppo psicofisico dei bambini. Sentirsi al sicuro, accolto e accettato dalle educatrici e compagni.

Nella prima infanzia l’apprendimento avviene, non di rado, attraverso gli errori, che non devono essere sottolineati o ricalcati come fallimenti. Quando un bambino impara attraverso l’autocorrezione, accresce anche la sua autostima. Pertanto, in un ambiente sicuro, anche l’educatore si sente più tranquillo e libero di incoraggiare a sperimentare, a osare, a superare i limiti, continuamente e senza traumi.

Ricordiamo che i bambini avvertono l’insicurezza degli adulti, che sia per un pericolo vero o per le piccole preoccupazioni.

Quindi, rendendo gli ambienti sicuri per i bambini, aumenta la serenità degli educatori e di conseguenza anche quella dei bambini.

L’adozione di alcune protezioni è già obbligatoria come paraspigoli e copritermosifoni o paragradini e strisce antiscivolo.

Altre, invece, possono essere incrementate per aumentare il grado di sicurezza, estetica e praticità, come:

 

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