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La Sicurezza degli arredi scolastici
Le scuole sono senza ombra di dubbio i più importanti edifici sociali, dove ragazzi e bambini di ogni età, vengono formati e istruiti. Mediamente essi trascorrono più di un terzo della giornata all’interno degli edifici scolastici, ecco perché la sicurezza, all’interno di tali strutture, è da considerarsi imprescindibile. Oltre l’importanza delle norme che regolano la sicurezza strutturale della scuola che non tratteremo, è bene tener conto di tutti i parametri relativi alle normative di sicurezza degli arredi scolastici.
I Maestri insegnano
Qualunque età voi abbiate, di sicuro ricorderete una delle regole principali che insegnanti e maestri ci ripetevano a scuola nel caso si presentasse un’emergenza: quella di mettersi sotto i banchi o la cattedra. Questo perché il banco scolastico è l’elemento con cui l’alunno si trova più a stretto contatto e può essere realmente fondamentale in caso di pericolo.
E’ anche vero, però, che le norme in fatto di sicurezza degli arredi scolastici cambiano frequentemente, soprattutto negli ultimi tempi con l’introduzione degli Arredi 3.0. Risulta doveroso, quindi, per i Dirigenti Scolastici, tenersi sempre aggiornati su di esse, verificare la solidità di tali arredi (i banchi, nello specifico, tendono con il tempo a logorarsi e scheggiarsi), e intervenire tempestivamente se non sono più a norma.
Le Nuove normative UNI per gli arredi scolastici
Dall’inizio del 2016, l’UNI (Ente italiano di normazione) ha recentemente pubblicato le due norme UNI ENV 1729-1 e UNI ENV 1729-2 (“Mobili – Sedie e tavoli per istituzioni scolastiche – Dimensioni funzionali – Requisiti di sicurezza e metodi di prova”), qui consultabili, che indicano i requisiti ergonomici e di sicurezza degli arredi scolastici (sedie e banchi compresi).
Per essere a norma gli arredi devono possedere determinati requisiti, tenendo conto, soprattutto per banchi e sedie, dell’altezza media degli alunni che varia tra gli 80cm e i 185cm:
- I bordi del sedile, dello schienale e dei braccioli delle sedie che vengono a contatto con l’utilizzatore devono essere arrotondati con un raggio minimo o uno smusso di 2mm
- Le superfici devono essere lisce
- Le estremità devono essere rivestite per evitare di generare schegge taglienti
- Devono essere superate una serie di prove di laboratorio, tra le quali quelle di stabilità, di resistenza, di durata e d’urto in relazione all’altezza dello studente
- Lo schienale delle sedie deve avere un’inclinazione compresa tra i 95° e i 110°, indipendentemente dalla statura dello studente
- La “taglia” o il codice colore devono essere ben visibili (ad ogni codice colore corrisponde una “taglia diversa”)
- Deve essere riportato il nome o il logo del fabbricante, del distributore, dell’importatore o del venditore
- Deve essere presente la data di fabbricazione che specifichi almeno l’anno e il mese di produzione
Per quanto concerne le lavagne, invece, regolate dalla norma UNI EN 14434, nessuna parte della superficie verticale di esse deve costituire un potenziale pericolo per l’utente e tutti i bordi e gli angoli accessibili devono essere arrotondati. Inoltre, tra i vari componenti della lavagna, che si muovono in relazione l’una all’altra, deve esserci sempre una distanza di sicurezza ed il posizionamento di comandi e maniglie deve rispettare i principi di ergonomia.
Fonti:
http://biblus.acca.it/uni-1729-sicurezza-arredo-scolastico/
https://www.orizzontescuola.it/guida/sicurezza-degli-arredi-scolastici-come-individuare- quelli-norma/