Natale 2020, come spiegare l’incertezza del periodo ai bambini

Il Natale 2020 è alle porte e l’incertezza regna sovrana a causa della situazione legata alla diffusione del Covid-19. Questa atmosfera potrebbe cogliere impreparati non solo gli adulti ma anche i più piccoli, abituati a collegare il periodo festivo non solo all’attesa del calendario dell’Avvento, dei regali di Natale e alle decorazioni natalizie ma anche ad abitudini, incontri con parenti e amici e vacanze. Ha senso spiegare ai bambini che questo potrebbe essere un Natale un po’ diverso, magari senza grandi riunioni di famiglia e con una routine festiva del tutto stravolta? E se sì, come dire loro che le feste potrebbero avere un sapore nuovo senza turbarli troppo? Risponde l’esperta Carmela Gratteri, psicologa e psicoterapeuta sistemico-relazionale in questo articolo di nostrofiglio.it

Il vero significato del Natale per i bambini

“I bambini sono tornati a scuola, si stanno sottoponendo ai tamponi, si sono adeguati alle restrizioni e stanno gestendo al loro meglio gli effetti indesiderati della pandemia che si sono riversati su di loro dopo il lockdown. Per questo si meritano un Natale sereno, il più possibile simile a quello che hanno sempre vissuto” ci ha detto la dottoressa Gratteri. “Per loro il Natale è soprattutto il periodo di attesa che lo precede: Preparare la letterina per Babbo Natale, allestire casa, scandire i giorni con le caselle di un calendario dell’avvento per bambini originale, andare a caccia dell’Elfo di Natale li aiuta ad entrare nell’atmosfera anche se sono piccoli e non percepiscono il trascorrere del tempo. Più diventano grandi, più il Natale viene associato alla rimpatriata tra parenti, i nonni,  al rivedere affetti lontani e all’incontro con persone care, oltre che al regalo”.

In questo periodo di attesa la casa ma anche la scuola diventano un nido accogliente, pieno di luci, colori e decorazioni natalizie. “Il bambino percepisce la festa che sta per arrivare nella sua stessa attesa e per questo il periodo che precede il Natale è importantissimo per lui”.

Cambio della routine festiva, come potrebbero reagire i bambini?

Se il bimbo è abituato ad associare al Natale una certa routine, un’abitudine che ricorre sempre o spesso uguale anno dopo anno, allora è importante non edulcorare la pillola, soprattutto con i più grandicelli, se l’emergenza Covid-19 dovesse peggiorare. Anche perché i bambini sono immersi nello stesso contesto sociale degli adulti e dunque sono “preparati”, forse più di loro. “I piccoli hanno una capacità adattiva che gli adulti faticano a tirare fuori. I grandi ragionano per schemi, a volte per preconcetti: i bambini invece hanno una mente più flessibile. Sono immersi come noi nella stessa realtà ma si adattano più facilmente” ci ha detto la psicoterapeuta. “Loro sentono i genitori, ascoltano i telegiornali, hanno già il contesto a cui riferirsi per trovare la spinta ad adattarsi. E dunque non bisogna aspettarsi che per loro questo eventuale cambio di routine natalizia possa essere uno shock”.